= JOVANOTTI - BUON SANGUE - 2005 =

  01. (Tanto)3
02. Mi fido di te
03. Per me
04. Falla girare
05. Un buco nella tasca
06. Mani in alto
07. Penelope
08. "Una storia d'amore"
09. La Valigia
10. La voglia di libertà
11. Coraggio
12. Bruto
13. Mi disordino
14. Buon sangue (ghost track)


1: (Tanto)3

Che stai facendo? Lavoro
Che cosa cerchi? L'oro
Hai uno scopo? Credo
Dove ti trovi? In Italia
E come vivi? Suono
Di dove sei? Toscano
Qual è il tuo aspetto? Meno sereno di un tempo, ma non per questo stanco
A cosa pensi? Al deserto
Qual è il tuo impegno? Immenso
Ed il tuo tempo? Denso
CHe risultati hai? Alti e bassi
CHe risultati hai? Alti e bassi
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Come va il mondo? Male
Come va il mondo? Bene
Come va il mondo? Male
Come va il mondo? Bene
Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace

Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto

Che cosa fai? Vivo
Quando sei in forma? Scrivo
Innamorato? Credo
E lei ti ama? A suo modo
Come va il mondo? Male
Come va il mondo? Bene
Che dice il cielo? Tuona
E la chitarra...suona!!!
Sei felice? A volte
Hai distrazioni? Molte
E la salute? Buona
E la chitarra...suona!!!

Cosa ti piace? Viaggiare
Tra il dire e il fare? Il mare
Cosa ti piace? Viaggiare
Tra il dire e il fare? Il mare
Cosa ti piace? Viaggiare
Tra il dire e il fare? Il mare
Cosa ti piace? Viaggiare
Tra il dire e il fare? Il mare


2: Mi fido di te

Case di pane
Riunioni di rane
Vecchie che ballano nelle Cadillac
Muscoli d’oro
Corone d’alloro
Canzoni d’amore per bimbi col frack
Musica seria
Luce che varia
Pioggia che cade vita che scorre
Cani randagi
Cammelli re magi

Forse fa male
Eppure mi va
Di stare collegato
Di vivere d’un fiato
Di stendermi sopra il burrone e di guardare giu’
La vertigine non e’
Paura di cadere
Ma voglia di volare
Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te
Io
Mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere?

Lampi di luce
Al collo una croce
la dea dell’Amore si muove nei jeans
Culi e catene
Assassini per bene
La radio si accende su un pezzo funky
Teste sfasciate
Ferite curateL’affitto del sole si paga in anticipo, prego
Arcobaleno + X - = -

Forse fa male
Eppure mi va
Di stare collegato
Di vivere d’un fiato
Di stendermi sopra il burrone e di guardare giu’
La vertigine non e’
Paura di cadere
Ma voglia di volare
Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te
Io
Mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere?

Rabbia stupore la parte l’attore
Dottore, che sintomi ha la felicita’
Evoluzione il cielo in prigione
Questa non e’ un’esercitazione
Forza e coraggio
La sete e il miraggio
La luna nell’altra metà
Lupi in agguato il peggio è passato

Forse fa male
Eppure mi va
Di stare collegato
Di vivere d’un fiato
Di stendermi sopra il burrone e di guardare giu’
La vertigine non e’
Paura di cadere
Ma voglia di volare
Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te, Mi fido di te
Io
Mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere?


3: Per me

Non è facile per me dire una cosa proprio a te
Che mi conosci bene come la tua pelle
Questa mattina quando sei uscita prima di me
Sono rimasto a letto a guardar le stelle
Disteso dalla parte tua col tuo calore ancora li’
Terra di sogni che non so comprendere
Io trattenevo il respiro per sentire il silenzio
Di una stanza quando non ci sei
Abbracciavo il cuscino per cercare il profumo
Di una notte dai capelli tuoi

E non ci riusciro’ m(mai) ai a dirti quanto bella seii(sei)
Quanta vita mi da (dai)i
E quello che tu sei per me
Per me

Sei l’altra parte della luna
Il fuoco che non si consuma
Il tuono che precede il lampo
La cassaforte del mio tempo
E’ difficile poi ritrovarsi tra noi
Con addosso dieci anni insieme
L’abitudine sai e’ il peggiore dei guai
Si diventa come due vecchi comici
Che non ridono piu’ che non inventano piu’
Che sono li’ a rassicurare il pubblico
Io ti amo e mi vergogno anche un po’
Come un bambino io continuo a dirtelo

Fedele non sarò mai
Ma non ti tradirò mai
Sai che fedele io non sono a niente
Io non lo sono con me io non lo sono con te
Neanche con Dio nemmeno con la gente
Non ti amerò come vuoi perche’ non so dire noi
Però lo sai che posso darti il sole
E solo insieme a te che io capito perché
È così bella la parola Amore

Tu sei la cima dell’Olimpo
La pioggia che ravviva il campo
La madre che non mi somiglia
Il battito delle mie ciglia
La notte dove addormentarmi
E l’ala dove ripararmi
Tu sei il pericolo costante
La mia miniera di diamante Per me


4: Falla Girare

Lo sai che apparenze non ingannano
E i cigni dentro all'acqua non si bagnano
Lo sai c'è una febbre che ti fa guarire
E che ci sta un silenzio che si fa sentire
Lo sai che il dna è lungo più dell'equatore
Lo sai che c'è uno spirito anche dentro ad un motore
Lo sai che i grandi mistici hanno braccia forti
E i grandi calciatori c'hanno piedi storti
Lo sai che nella pancia puoi ascoltare i suoni
Lo sai che anche i malvagi fanno gesti buoni
Lo sai che ogni tramonto è l'alba di un vampiro
E che le idee future sono già in giro
Lo sai che proprio adesso un uomo sta morendo
Lo sai che proprio adesso un bimbo sta nascendo
Lo sai che proprio adesso noi stiamo vivendo e qualche cosa proprio ora ci stiamo scambiando

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire

Le zebre sono bianche con le strisce nere
Le zebre sono nere con le strisce bianche
Lo sai che per le mosche noi siamo lentissimi
E per una balena siamo piccolissimi
L'africa è il continente più ricco del pianeta
A volte l'alfabeto inizia dalla zeta
Lo sai che il santo graal è nel salotto di mia nonna
E il centro della terra sta sotto la gonna
Lo sai che un kilo doro pesa come un kilo d'aria
Lo sai che Dio esiste fino a prova contraria
ci sono due maniere Per uscire di prigione
Scontare la tua pena oppure un evasione
Lo sai che nello spazio non c'è gravità
Lo sai che certe volte non c'è neanche qua
Lo sai che questa notte esploderà una stella
Lo sai che un'emozione poi non si cancella

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire

Lo sai che c'è una febbre che ti fa guarire
E che ci sta un silenzio che si fa' sentire
Lo sai che il dna è lungo più dell'equatore
Lo sai che c'è uno spirito anche dentro ad un motore
Lo sai che i grandi mistici hanno braccia forti
E i grandi calciatori c'hanno piedi storti
Lo sai che nella pancia puoi ascoltare i suoni
Lo sai che anche i malvagi fanno gesti buoni
Lo sai che ogni tramonto è l'alba di un vampiro
E che le idee future sono già in giro

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano vedere

Falla girare falla girare falla girare così che tutti la possano sentire


5: Un Buco Nella Tasca

Ho visto scimmie arrampicate su ogni tipo di ramo
Ho visto pesci abboccare ad ogni tipo di amo
Ho visto donne dalla pelle d’oro e donne more
Vestite in cellophane oppure solo con un fiore
Ho visto un piede farsi avanti e l’altro che esitava
In una mano un cellulare nell’altra la clava
Ed ho pensato ai miei pensieri con comodità
Giustificando per pigrizia anche le atrocità

E ho visto toccato ascoltato annusato
in ogni torta che vedevo ci ho affondato il dito
E vedrò toccherò ascolterò annuserò
E in ogni torta come sempre il dito affonderò
Ho un buco nella tasca
ogni cosa che ci metto scompare
Ho un buco nella tasca
ricominciare

Ho visto un essere umano preoccuparsi per me
Senza chiedere niente di niente per sé
E ho fatto scelte senza scegliere che scelta fare
Convinto di trovare una montagna sotto al mare
E ho visto le api fare il miele
E gli uomini fare il male
Ho visto l’arcobaleno prima di un temporale
Ho visto il lampo di una lacrima alla fine del riso
Ho visto un uomo camminare dopo che è stato ucciso
Ho visto i fiori più meravigliosi e colorati
Quelli più rari inaccessibili e più profumati
Mi son ritrovato alle soglie di una notte scura
Utilizzavo quel ricordo contro la paura
E ho messo trappole in giro e ci son cascato io
E ho visto auto in doppia fila nel parcheggio di Dio

E ho visto causa ed effetto che si scambiavano il ruolo
E ho visto bravi orchestrali crollare dentro un assolo
e ho visto facce diverse dentro lo stesso riflesso
ed ogni giorno è diverso anche se il sole è lo stesso
e ho visto grandi orologi su gente di poco polso
e sarei anch’io un assassino se non deviassi l’impulso
Guarda quel fiore finto sembra vero, ho detto
Guarda quel fiore vero sembra finto, ho detto


6: Mani in alto

UH UH AH AH AH AH
UH UH UH AH AH AH
UH UH AH AH AH AH
UH UHUH

L’elefante scappa il topo l’insegue
Il topo scappa il gatto l’insegue
Il gatto scappa il cane l’insegue
Il cane scappa il padrone l’insegue
Il padrone scappa il ladro l’insegue
Il ladro scappa la volante l’insegue

Rit.
Mani in alto in nome della Legge !
Di quale Legge del lupo o del gregge?
Non sparare in nome di Dio!
Di quale Dio del tuo o del mio?
Mani alto

UH UH AH AH AH AH
UH UH UH AH AH AH
UH UH AH AH AH AH
UH UH UH

Il tempo scappa il vecchio lo insegue
Il vecchio scappa il bimbo lo insegue
Il bimbo scappa il tempo lo insegue
Il tempo scappa l’ombra lo insegue
E l’ombra scappa e il sole l’ insegue
Il sole scappa il mondo l’insegue
Il mondo scappa la luna l’insegue
La luna scappa il poeta l’insegue
Il poeta scappa la morte l’insegue
La morte scappa l’Amore l’insegue

Rit. rip. 2 volte
Mani in alto in nome della Legge !
Di quale Legge del lupo o del gregge?
Non sparare in nome di Dio!
Di quale Dio del tuo o del mio?
Mani in alto

Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi gioca come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi lotta chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi vive come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi crede come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi resta chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi va come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi parte come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi resiste come chi si innamora
Mi fai venire voglia di rischiare ancora
Come chi gioca come chi si innamora


Mi fai venire voglia di rischiare ancora
rischiare ancora
rischiare ancora
rischiare ancora


7: Penelope

Le navi partono per mare
Ma il cuore resta qua
Gli Dei ci truccano le carte
Per confondere la verità
C’è scritto nella Bibbia che il Signore si servì di una puttana per entrare a Gerico
E Venere era strabica Beethoven era sordo ed era bassa e mora Marylin Monroe
E Superman si veste in giacca e cravatta er nascondere ai terrestri la sua vera identità
Il diavolo ha una fabbrica di pentole ma per quanto possa insistere i coperchi non li fa
Colombo navigò fino ai Carabi ma poi non ballò la salsa con la gente che incontrò
Mosè guidò il suo popolo alle porte di Israele ma morì lì sulla soglia e non entrò

E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto

e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta

Cenerentola si è presa una sbandata però sa che a mezzanotte tutto quanto finirà
Allora si organizza perché dopo mezzanotte qualche cosa resti mentre tutto scorre e se ne va
e Giuda non si è capito bene se quel bacio fu un tradimento o la più grande fedeltà
e Chiara era una ricca signorina che divenne ancor più ricca quando amò la povertà

Le navi partono per mare ma il cuore resta qua
Gli Dei ci truccano le carte per confondere la verità
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta

E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
nell’ora di punta
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto

se io mangio due polli e tu nessuno statisticamente noi ne abbiam mangiato
uno per uno
se io mangio due polli e tu nessuno statisticamente noi ne abbiam mangiato
uno per uno
se io mangio due polli e tu nessuno statisticamente noi ne abbiam mangiato
uno per uno


e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
e intanto Penelope tesse la sua tela
nell’ora di punta

Leonardo seziono’ diversa gente per scoprire che la mente non si vede ma ce l’hai
e Nobel inventò la dinamite ed il premio per la pace per chi non la usasse mai
e Dante identificò l’amore nel profilo di Beatrice però un’altra lui sposò
e Marley era figlio di una nera e di un marinaio bianco ed il mondo lui conquistò
Mercurio c’ha le ali alle caviglie e i messaggi li consegna anche se uno non li aspetta
e Fred scoprì che quando il ritmo è giusto non ha niente a che vedere con quello della lancetta
Adamo morì e venne seppellito con un seme nella bocca E quel seme germogliò
Divenne un grande albero ci fecero una croce e in quella croce Gesù Cristo sanguinò


8: "Una storia d'amore"

Io ti guarderò
illuminata con il neon delle vetrine
poi ti nutrirò di coca-cola e di popcorn
dentro ad un cine
ti racconterò le mie bugie sul mondo e quelle sulla gente
poi ti bacerò con tutto quanto in fiamme con le luci spente
e faremo l’amore sulle foglie e sui prati
sul denaro nel fuoco
dentro ai posti proibiti
fino al cuore del mondo
come due innamorati
come due innamorati
senza niente da fare
che non hanno nient’altro
che una storia d’amore

io ti curerò
perché tu c’hai bisogno di ridere di gusto
e ti ringrazierò
quando usciremo presto
da un locale “giusto”
guarderò da giù
il grattacielo dei tuoi tacchi mozzafiato
e ti domanderai
se anche stavolta sono io quello sbagliato
e faremo l’amore
dentro ad un temporale
tra le luci del centro
tra le statue di sale
con il cuore impazzito
come due innamorati
come due innamorati
senza niente da fare
che non hanno nient’altro
che una storia d’amore

Una storia d’amore
Una storia d’amore
Una storia d’amore
Una storia d’amore
Una storia d’amore


9: La Valigia

Tu mi hai guardato con l’occhio di chi vuole
Io non mi feci pregare di più
Sentii un calore battermi nel petto
Dissi stavolta non riparto più
Poi ti mostrai le foto dei miei viaggi
Ti raccontai di un popolo lontano
Tu mi hai mostrato il bianco dei tuoi seni
Mi hai detto “passami l’asciugamano”
Nella tua casa i resti di una vita
Passata a smettere e a ricominciare
Nei tuoi cassetti un paio di segreti
Pronti per quando me li vorrai dire..
I giorni pesano se sono vuoti
Quei giorni invece volano leggeri
Le nostre ombre divennero una
Sopra l’asfalto e sopra tutti i muri

Io sono una valigia e giro di stazione in stazione
In molti mi trasportano ma in pochi hanno la combinazione
Ma chi l’avrebbe detto che la vita
Mi sorprendeva come hai fatto tu
Tu mi hai aperto come una ferita
Sto sanguinando Ma non ti lascio più
Io non ti lascio più

Poi ti portai sul ciglio dell’oceano
Ti ho detto “promettimi che mi amerai”
Tu mi hai risposto che anche le ragazze
Fanno promesse da marinai
Ti ho detto “credi di avermi deluso ma ti darò ancora più passione”
Il cuore il letto il mondo l’universo
Sospesi in una bolla di sapone
Tu mi hai insegnato ad amare la mattina
Il pane caldo e la malinconia
I piedi gelidi sotto il lenzuolo
E che il successo non fa compagnia
Non vi dirò come finisce la storia
Anche perché non è finita mai
Ci scorre un fiume dentro ad ogni cuore
Arriveremo al mare prima o poi

Io sono una valigia e giro di stazione in stazione
In molti mi trasportano ma solo tu hai la combinazione
Ma chi l’avrebbe detto che la vita
Ci travolgeva come hai fatto tu
Tu mi hai aperto come una ferita
Sto sanguinando Ma non ti lascio più
Io non ti lascio più

E sono una valigia e giro di stazione in stazione
In molti mi trasportano ma solo tu solo tu
Solo tu solo tu
Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più


10: La voglia di libertà

Sento parlare le mie labbra
e come sempre vorrei star zitto
in questa casa di proprietà mi sento sempre in affitto
ci sono cose che dovrei fare
e dalle quali gli sto alla larga
passano spesso molte occasioni
mi limito a leggerne la targa

c’e’ qualcosa che non va
in questo cuore
in questo cuore qua
qualcosa che non va’
forse sarà l’età
o forse sarà
la voglia di libertà
la voglia di libertà

mi sono preso un giubbotto nuovo
per l’inverno che sta per iniziare
e devo andare dall’ottico
a ritirare le foto del mare
tra un giorno e mezzo è il mio compleanno
centosettesimo da quando sono nato
ed è costume che il compleanno
venga festeggiato

c’e’ qualcosa che non va in questo cuore
in questo cuore qua
oh oh qualcosa che non va’
forse sarà l’età
o forse sarà la voglia di libertà
la voglia di libertà

c’e’ qualcosa che non va in questo cuore
in questo cuore qua
qualcosa che non và
oh oh forse sarà l’età
o forse sarà la voglia di libertà
la voglia di libertà
la voglia di libertà


11: Coraggio

Infedeli blasfemi
Adoratori di idoli
Bella gente storti
Schizofrenici
Malati di troppa vita
Esperti in gioia e desiderio
Figli di apollo partigiani
Di montagna
Ragazzacci nuovi di zecca
Beati e santi inviati alla cena
Del pane e del vino
Esploratori portinai di altre dimensioni
Collezionisti di ferrari
Amanti solitari
Scalatori di classifiche
Missionari e papi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi

Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Coraggio
Questo è un posto selvaggio

Miracolati ciarlatani star di domani
Progettisti di bluejeans
Creduloni di ogni razza e fede
Ragazza madri marziani fuori sede
Scopritori dell'ovvio, parenti di re
Arrampicatori di grondaie, bigliettai di zoo
Spaccapietre e filosofi, ammaestratori di sirene
Scavalcatori di confine, consolatori e consolatrici
Annusatori di vinile, accordatori a orecchio
Cacciatore di mostri marini, bambine e bambini
Ex presidenti,miti viventi,aspiranti eroi
Ballerine di breakdance, sibille e cassandre
Divinità in parcheggio, miglioratori del peggio
Fornai e genisti, samurai e operai
Buttafuori e deejay
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi

Coraggio
Questo è un posto selvaggio
Coraggio
Questo è un posto selvaggio

Mother father sister brother miei antenati e mie muse
Inventori di scuse, stelle comete, cantanti in bilico
Distruttori di carte d'identità, ex doganieri
Studentesse del primo banco, dilapidatori di fortune
Eroi e disertori, piantatori di alberi
Mungitori di rinoceronti, mummie e zombi e guaritori, coltivatori di caffè ,
Pastori della via lattea decoratori di inferni, antennisti e telepredicatori
Modelle soprappeso, amazzoni commesse,
prostitute sacre suore di clausura,
Collaudatori di preservativi
collezionisti di multe,
truccatori di scooter
fedeli al subwoofer
Costruttori di pace bella gente
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi
Questo ritmo è per voi

Coraggio
Questo è un posto selvaggio
È ora di mettersi in viaggio
Si è svegliato il serpente
Coraggio
Questo è un posto selvaggio
È ora di mettersi in viaggio


12: Bruto

Ho una promessa di ali
scritta sulla mia schiena
qualcosa di me
un giorno volerà
sono la punta dell'iceberg
l'anello di una catena
qualcosa di me
nel vento resterà
il meccanismo complesso delle ossa della mia mano
è precedente alla mia volontà
gli atomi del mio cuore vengono da molto lontano
da molto prima della felicità
colori dentro al mio occhio
e suoni dentro al mio orecchio
brrrivi reaggenti chimici
tento di fare amicizia
con quello dentro allo specchio
che dice scusami perchè mi imiti
sono un'incrocio di linee
sono l'altare del caso
i miei pensieri si accendono con l'aria nel naso
se la mia vita è una gabbia allora sono un'evaso
io credo a tutto mi chiamo mica tommaso
trasformo zucchero in sogni e pesci in passi di danza
ed ho inventato il lavoro per poter fare vacanza
e mi innamoro di tutto e non mi stanco mai
di provocare amore di provocare guai

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

io scrivo con un computer che non so come funziona
la tecnica la matematica
ma è il bisogno di uscire da questo corpo persona
è precedente alla cybernetica
e posso unirmi a una donna e seminare il suo campo
ma non so fare la pioggia e non so fare il lampo
il mio destino proforma ed il mio corpo si forma
nei secoli dei secoli
il ritmo di quattro quarti è quello più congeniale perchè fa rima
il ritmo di quattro quarti è quello
più congeniale perchè fa rima con il respiro del cuore
lo stretto di gibilterra è la mia zona ideale
perchè fa rima col mio bisogno di andare
verso il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come bruto
fatto non fui
il luogo sconosciuto
fatto non fui
A viver come.. Bruto!

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

sono il discjockey dei venti so fabbricare il sudore
ma non son buono a remixare l'amore
e sono un giglio dei campi sono ubbriaco di brina
e in ogni notte vado a cercare la mattina
con 20 segni io posso spiegare quello che provo
ma non so chi è nato prima la gallina o l'uovo
io sono un vecchio bambino compratemi un pallocino
e un pò di dolce per fare lo stile nuovo
il ritmo di 4 quarti è quello
più congeniale perchè fa rima con il respiro del cuore
lo stretto di gibilterra è la mia zona ideale
perchè fa rima col mio bisogno di andare
verso il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come bruto
fatto non fui
il luogo sconosciuto
fatto non fui
a viver come.. bruto!

gira il minestrone che sennò s'attacca
bagna questa pianta che sennò si secca
apri la finestra fai entrare il vento
uhhh è tutto quanto in movimento!
uhhh è tutto quanto in movimento!
uh uh uh!

ohh Yeaaa!
uh uh uh!
check it out!
uh uh uh!
ah ahh did it!

todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
todo el mundo en movimiento
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa
mi salsa mi salsa bailaaaa
mi salsa mi salsa buenaa...


13: Mi Disordino

One two three o’clock four o’clock rock
Ordine e disciplina dall’Ovest alla Cina
Five six seven o’clock eight o’clock rock
Tutto sotto controllo dal tetto alla cantina

Le banche garantiscono le vergini arrossiscono
E i culi sotto ai raggi del sole si arrostiscono
E alice guarda i gatti e i gatti scappano dai cani
All’uomo di Neandertal gli prudono le mani
E il riff di satisfaction ci soddisfa
E il letto si rifà e sognando poi si disfa
E tutto scorre senza troppe sorprese
Aumentano i ricavi aumentano le spese
Normali carezze normali torture
I soliti entusiasmi le solite paure
I bravi da una parte dall’altra i recidivi
I morti in Paradiso e nell’inferno i vivi
E più il mondo è moderno e più l’uomo diventa antico
Presentato oggi a Milano ill nuovissimo modello di foglia di fico
Ma mi disordino
quando ti vedo sulla soglia midi-sordi-no
quando ti cade giù la foglia midi-sordi-no
quando mi lanci i tuoi coltelli midi-sordi-no
quando ti sciogli i tuoi capelli midi-sordi-no
quando mi accogli nel tuo sole midi-sordi-no
quando mi asciughi le parole midi-sordi-no
quando mi butti all’aria i piani midi-sordi-no
quando riscaldi le mie mani midi-sordi-no
quando intravedo la tua cima midi-sordi-no
quando io e te facciamo rima midi-sordi-no
quando non sai che io ti guardo midi-sordi-no
quando esponi il tuo stendardo midi-sordi-no
quando trasformi l’acqua in vino midi-sordi-no
quando mi mostri il tuo giardino midi-sordi-no
quando non so che cazzo dire midi-sordi-no
quando però lo devo dire midi-sordi-no
Io midi-sordi-no Io midi-sordi-no
Io midi-sordi-no Io midi-sordi-no

Diritto canonico diritto romano diritto naturale diritto umano
Left right balla ballerina
Il sole tramonta la sera sorge la mattina
E il superdoganiere controlla le frontiere
Tra essere ed avere tra patire e piacere
Mi hanno organizzato l’esistenza
Da quando mamma era in gravidanza
La pappa la scuola, la cacca la suora
Il mare il ruttino gli esami Il casino
i desideri i bisogni la libertà i sogni
Ed ogni estate un nuovo passo di danza
E vivo come in una gravidanza infinita
Come se fossi un feto per tutta la vita
Come se fossi un feto per tutta la vita
Ma mi disordino
quando mi mischi le tue carte io midi-sordi-no
quando la macchina non parte io midi-sordi-no
quando ti annuso i genitali io midi-sordi-no
quando siam come due animali io midi-sordi-no
quando c’è vento tra i miei rami io midi-sordi-no
quando mi mandi i tuoi richiami io midi-sordi-no
quando io scio sulla tua schiena io midi-sordi-no
quando mi mangia la balena midi-sordi-no
quando mi mangia la balena io midi-sordi-no
Io midi-sordi-no

3 per 3 fa nove e uguale mc al quadrato
confermato il rapporto tra i cateti e il quadrato
un gomito che picchia sullo spigolo fa un male cane
farina acqua e lievito scaldati danno il pane
il percorso più breve tra due punti è una retta
l’ostacolo più inutile tra due punti è la fretta
gestisco il tempo come se fosse un conto in banca
quanto ne è passato? Quanto ne manca?
Ma mi disordino
Ma mi disordino
Quando scateni la tempesta midi-sordi-no
Quando sei al centro della festa midi-sordi-no
quando scavalchi le mie mura midi-sordi-no
quando sorridi alla paura midi-sordi-no
quando sbatacchi la lattina
quando mi inverti la mattina
quando confondi le mie idee quando sconvolgi le maree
quando mi scricchiola il mio trono
quando io surfo sul suono
quando mi complichi le cose
quando mi smascheri le cose
quando quando t’illumini di rabbia
quando spalanchi la mia gabbia
quando proteggi il mio sistema
quando l’impianto trema
quando la porta resta aperta
quando l’esercito diserta
dimentico la chiave
io vedo la mia trave
Io allento il mio controllo
ti bacio sul collo
mi dedichi attenzione
non cerco un’opinione
sospendo il mio giudizio
mi anticipi l’inizio
il ritmo cambia tiro
sconvolgi il panorama
la storia cambia trama
l’impianto trema
non so la trama
io smollo i legamenti
col corpo io ti penso l’assurdo prende senso
e ascolto le sirene
c’è ritmo nelle vene
c’è ritmo nelle vene
c’è ritmo nelle vene
c’è ritmo nelle vene
c’è ritmo nelle vene

io mi disordino


14: Buon Sangue (ghost track)

Un mio parente era il cuoco sulla nave di Ulisse
Al grande eroe e ai suoi uomini faceva pranzi e cene
Anche a lui fu dato l’ordine che non ascoltasse
Passando da quell’isola il canto delle sirene
Ma lui si addormentò e non si mise la cera
E quando si svegliò credette di avere sognato
Ma invece l’esperienza era stata vera
Quel canto misterioso lui lo aveva ascoltato
E misteriosamente anche dimenticato
Restò dentro di lui quel richiamo del vuoto
Che hanno tutti gli uomini che hanno vissuto
Un tuffo inconsapevole nell’assoluto
Da lui ho imparato a vivere la realtà come un sogno
E i sogni come fossero una cosa reale
A vivere ogni viaggio come fosse un ritorno
E che anche i grandi eroi han bisogno di mangiare

Oooh buon sangue non mente lalalalala
Io son di tutta la gente Diretto discendente

Tra i miei antenati più illustri c’è un tale Caino
Fondò la prima città e fu il primo assassino
Una domanda insanguinava il suo cuore e il cervello
“perché Dio quella mattina preferì mio fratello?”
Ma nei giorni più cupi, nei momenti più bui
Lui sentiva che invece il più amato era lui
E come segno di amore gli era stato concesso
Il dolore e la colpa per il male commesso

Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente
Uhhhhh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente

Un parente tra i più antichi era un manovale
Nel cantiere della grande torre di Babele
Il progetto nell’insieme non lo conosceva
Ma mattone su mattone la torre cresceva
Ad un certo punto con i soldi del salario
Pensò bene di comprarsi un vocabolario
”Inglese spagnolo turco arabo giapponese
Suhaili italiano greco indù russo portoghese”
Quel dizionario in qualche modo adesso è nelle mie mani
Ma è sempre complicato capire gli umani

Una mia ava era una donna alta un metro e dieci
Frequentava romani galli egizi e greci
Il suo corpo era piccino ma pieno di calore
Sottomise tutti quanti, anche un imperatore
Dalla mia ava ho imparato che non c’è potere
Che resista all’arte buon di dare piacere

Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente
Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente

Nel mio albero genealogico quasi alla radice
C’è una donna di Bretagna che faceva l’attrice
Ma siccome solo i maschi lo potevano fare
Recitava di essere un uomo per recitare
Cardinale puttana mendicante musa
La platea di fronte a lei non era mai delusa
Da quella donna ho imparato che l’identità
ha una maschera e la maschera dà libertà
Puoi cambiare faccia parte umore o sesso
Nel frattempo camminare di fianco a te stesso
Ricapitolando a caso tra i miei antenati
Ce n’è uno che è vissuto al tempo dei crociati
Fabbricava e poi vendeva cinture di castità
Era il garante tecnico della fedeltà
E quando i cavalieri andavano ad imbarcarsi in nave
Non sapevano che lui aveva la doppia chiave
Mi ha insegnato che i costumi cambiano spesso
che tra guerra e religione c’ha ragione il sesso

Un mio antenato visse al tempo di Savonarola
Ascoltava i suoi anatemi parola per parola
Ammirava nei suoi occhi quella luce interiore
Che hanno gli uomini di fede, di forza e rigore
Poi però quando tornava a casa dopo i sermoni
Passava a Piazza della Signoria a via Tornabuoni
Le botteghe degli artisti, bordelli e mercati
Si sentiva a suo agio…tra i condannati

Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente
Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente

Lo zio del mio trisnonno suonava il violino
Il suo sogno era di essere un grande virtuoso
Poi si innamorò di una che gli cambiò il destino
Lasciò perdere il violino divenne triste e geloso
Dopo un sacco di anni che stavano insieme
Quando aveva rinunciato al suo sogno di artista
Lei se ne andò via con i profumi e le creme
E si mise con uno che faceva il violinista
Mi insegnò che rinunciare all’ambizione è sbagliato
Che poi la dea si vendica se c’hai rinunciato
C’era un matto che faceva sculture di vento
Si fermavano a guardarlo quando in movimento
Modellava ogni dettaglio della sua opera d’arte
Dopo un po’ la fissava seduto in disparte
Quasi sempre scontento del suo risultato
Con un soffio distruggeva quel che aveva creato
E la gente a casa ritornava
Con scolpito negli occhi il matto che danzava
Mentre lui andava a letto sempre insoddisfatto
Proprio come un uomo, proprio come un matto

Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente
Oooh buon sangue non mente lalalala
Io son di tutta la gente diretto discendente

Tra i parenti più lontani c’è un bestemmiatore
Ce l’aveva con Dio che gli era debitore
Di favole raccontate prima di mettersi a letto
Di cui tutti i bambini del mondo hanno diritto
Lui era nato senza motivo apparente
Tranne quello di diventar delinquente
Fu per questo che a Dio volle fargli dispetto
E divenne un cittadino corretto
Un mio nonno combatteva le battaglie di Troia
Un altro faceva l’aiutante del boia
Ce n’era uno contadino e un’altra ballerina
Uno morì di vecchiaia, uno di ghigliottina
Da tutti questi ho imparato la più grande lezione
“niente accade due volte e per questa ragione
si nasce senza esperienza
si muore senza assuefazione”