= TIROMANCINO - ILLUSIONI PARALLELE - 2004 = 1: PERICLE IL NERO Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Andrea Pesce - Andrea Aureli - Lorenzo Amurri Ti immagini se fossimo come gli uccelli Forse non saremmo qui ma in volo Ti immagini sarebbe così strano staccarsi dalla terra e salire Sfruttare il vento e farsi trasportare Ti sto parlando di nuove esperienze Ti sto parlando di realtà diverse da questa 2: LA TERRA VISTA DALLA LUNA Testo: Federico Zampaglione - Domenico Zampaglione Musica: Andrea Pesce - Federico Zampaglione - Dario Albertini La terra vista dalla luna somiglia ad un sasso illuminato Di incredibile azzurro Come nessuna stella nella sua perfezione La terra vista dalla luna ha nuvole bianche come cintura E mari di cobalto Sola tra i pianeti come un gioiello di smalto Ma quassù le stelle non si spengono mai Il peso non si sente già più Nel vuoto galleggierai Ma quassù le notti non finiscono mai Le ore si confondono e tu Non sai che giorno è La terra vista dalla luna Il passato si lascia alle spalle Sorride da sola E di tutti i dubbi non sa che farne 3: IMPARARE DAL VENTO Testo: Federico Zampaglione – Camilla Triolo Musica: Federico Zampaglione - Andrea Pesce Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere Dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare E avere la pazienza delle onde di andare e venire Ricominciare a fluire Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare A tutti quelli che partono, scappano o sono sospesi Per giorni, mesi, anni In cui ti senti come uno che si è perso Tra obiettivi ogni volta più grandi Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile Privo di senso ed irraggiungibile per me Succede perchè fingo che va sempre tutto bene Ma non lo penso in fondo Torneremo ad avere più tempo e a camminare Per le strade che abbiamo scelto che a volte fanno male Per avere la pazienza delle onde di andare e venire E non riesci a capire.... Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile Privo di senso ed irraggiungibile per me Succede anche se il vento porta tutto via con sè Vivendo Ricominciare a fluire 4: AMORE IMPOSSIBILE Testo e Musica: Federico Zampaglione - Domenico Zampaglione Rimani qui, scende la sera Sopra di noi si poserà Aspetteremo così la primavera Solo se vuoi ci troverà Mi perdo dentro ai tuoi occhi Che sorridono Ma ora so E’ amore impossibile quello che mi chiedi Sentire ciò che tu sola senti e vedere ciò che vedi Chiudere la realtà dentro la tua isola Ma non perdere la voglia di volare Perchè l’amore è amore impossibile Quando non riesce a seguire l’irraggiungibile Senso di libertà oltre le stelle e il cielo Che è nascosto sul fondo dell’anima Rimani qui, non sei da sola Se partirai ti seguirò E ce ne andremo così senza paura Tempo per noi si troverà Mi perdo dentro ai tuoi sogni che mi avvolgono ma ora so...... 5: APRO GLI OCCHI Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Luigi Pulcinelli - Andrea Pesce Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare In una vertigine di suoni e di forme Comincio a camminare Perdo l’equilibrio ma non cado Vado ad intuito, seguo l’istinto E lentamente i sogni si allontanano e ritorna il reale 6: VERSO NORD Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Andrea Pesce Un’altra notte, poi ancora il giorno E dopo il giorno la notte ancora Sospeso nel tempo a immaginare Se fossi qui stasera... Svanisci piano, piano dietro la scia Di un aereoplano che ti porta via Forse due giorni o un anno non lo so Ti allontani verso nord Parlami sempre dei tuoi pensieri Ora che sai che niente ormai è uguale a ieri Ma nella tua voce ancora incertezza Dove sarai domani Svanisci piano, piano dietro la scia Di un aereoplano che ti porta via Potresti avermi adesso e invece no Ti allontani verso nord..... 7: L’AUTOSTRADA Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Andrea Pesce La linea bianca sul grigio dell’ asfalto è interminabile Mi sembra di vederla scorrere negli occhi da un’eternità E’ sempre pomeriggio, sono in pieno viaggio Arriverò stanotte L’autostrada da qui è l’unica certezza che ho Di vederti anche oggi Di stare un’altra notte con te Se no cos’è in mezzo a questo fiume di automobili Che non mi fa sentire i chilometri E mi porta da te La luce di una storia è molto più forte dei dubbi che uno ha Rimanere solo, perdere altro tempo, non conoscere la verità.... L’autostrada così è l’unica risposta che ho Per incontrarci negli occhi per stare un’altra notte con te se no cos’è in mezzo a questo fiume di automobili che mi fa respirare pensandoti e mi porta da te..... 8: ESPLODE Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Andrea Pesce - Luigi Pulcinelli - Manuel Agnelli Guardare senza interferire, pagare per non esserci Cadere in piedi e non coinvolgersi Usando la memoria fino a dove serve Dimenticando se non serve Siamo pallidi non vedi Scendiamo lentamente senza scale Per questo non riesco ad accettare L’incomprensibile indifferenza Del mondo che esplode Essere sinceri non ci interessa affatto Vogliamo cose impossibili e quando le abbiamo sfasciamo tutto Il tempo fa paura, lo utilizziamo male Siamo abili non vedi A spingere i rapporti in alto mare Per questo non riesco ad accettare L’incomprensibile insofferenza Del mondo che esplode 9: COSA CERCHI VERAMENTE Testo: Federico Zampaglione - Domenico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione Dove vanno le nuvole nel loro farsi e disfarsi In forme sempre diverse Come i pensieri dispersi Intorno al filo del vento Con il passare del tempo E dietro il fischio di un treno Che corre e passa stridendo E non è difficile alzare lo sguardo Staccarsi per un attimo da tutto e diventare un altro.... E concedersi all’arrivo della sera Dove anche il cielo si perde Solo per capire ancora cosa cerchi veramente Dove vanno le nuvole Disegnando scenari Di torri alte e lagune Di funghi e strani animali E non è difficile alzare lo sguardo Staccarsi per un attimo da tutto e diventare un altro.... E concedersi all’arrivo della sera Dove anche il cielo si perde Solo per capire ancora cosa cerchi veramente Solo per capire ancora cosa cerchi veramente 10: ILLUSIONI PARALLELE Testo: Federico Zampaglione Musica: Luigi Pulcinelli - Federico Zampaglione Un uomo crede di essere nel giusto e si sente più sicuro Un altro invece sa che sta sbagliando ma segue il suo cammino Tra i due non c’è nessun contatto ma un unico destino Dividere ogni giorno l’esperienza di Illusioni parallele. 11: FELICITA’ Testo e Musica: Lucio Dalla Se tutte le stelle del mondo ad un certo momento venissero giù Da tutta una serie di astri, di polvere bianca scaricata dal cielo Il cielo senza i suoi occhi non brillerebbe più Se tutta la gente del mondo senza nessuna ragione Alzasse la testa e volasse su Senza il loro casino, quel doloroso rumore La terra, povero cuore, non batterebbe più Mi manca sempre l’elastico per tenere su le mutande Così che le mutande al momento più bello mi vanno giù Come un sogno finito, magari un sogno importante, un amico tradito, anche io sono stato tradito, ma non mi importa più Tra il buio del cielo e le teste pelate bianche Le nostre parole si muovono stanche, non ci capiamo più Ma io voglio parlare, voglio stare ad ascoltare Continuare a comportarmi male per poi non farlo più Ah...Felicità, su quale treno della notte viaggierai Lo so che passerai Ma come sempre in fretta non ti fermi mai Si tratterebbe di nuotare prendendola con calma Farsi trasportare dentro due occhi grandi, magari blu E per doverli liberare attraversare un mare medievale Lottare contro un drago strabico, ma di draghi adesso non ce ne sono più Forse per questo i sogni sono così pallidi e bianchi E rimbalzano stanchi tra le antenne lesse delle varie Tv E ci ritornano a casa portati da signori eleganti Cessi che parlano, tutti che applaudono non li vogliamo più E se questo mondo è un mondo di cartone Per essere felici, basta niente magari una canzone o chi lo sa Se non sarebbe il caso di provare a chiudere gli occhi E anche dopo che hai chiuso gli occhi non sai come sarà. 12: ATTRAVERSARE LA NOTTE Testo: Federico Zampaglione - Domenico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione - Luigi Pulcinelli A chi parla, a chi parla Questa notte che scende A chi resta a guardarla E nel buio si perde Inseguendo un pensiero che varia Come vapore nell’aria Attraversare la notte passandoci dentro Senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato E guardare la gente che entra, che esce dai sottopassaggi Seguendo miraggi A chi parla, a chi parla Tutto questo silenzio Alle vie senza nome O ai palazzi del centro Inseguendo destini diversi Ma nemmeno poi tanto Tra uno sguardo veloce e un pensiero distratto Attraversare la notte muovendomi lento Senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato E guardare la gente che entra, che esce dai sottopassaggi Attraversare la notte Che arriva e che passa in fretta Seguendo miraggi |